SciEnza in Rocca – Va Edizione


SciEnza in Rocca – Va Edizione
Comitato Divulgazione Scientifica Val d’Enza

Date: mercoledì 25/10 – 08/11 – 22/11 – 06/12
Luogo: “Sala della Rocca” nel castello di Montecchio Emilia ore 21:00

Mercoledì 25/10/2023
Prof. Massimiliano Tognolini – UNIPR
“Curare il cancro: a che punto siamo?”

La terapia oncologica ha visto lo sviluppo di un numero sempre crescente di farmaci dotati di maggior efficacia e minor tossicità. Si è passati da molecole aspecifiche con effetti citotossici non solo sulle cellule tumorali ma anche su quelle sane, a molecole a “bersaglio molecolare” sempre più precise nel riconoscere ed eliminare le cellule tumorali, per arrivare all’immunoterapia dove si addestra il nostro sistema immunitario a riconoscere le cellule cancerose. Recentemente autorizzati al commercio i cosiddetti “vaccini terapeutici”, i virus oncolitici e le terapie a base di cellule T esprimenti un Recettore Chimerico per l’antigene. Le prossime terapie saranno basate sul riconoscimento delle cellule staminali tumorali?

Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università di Parma, Dottorato in “Farmacologia e tossicologia sperimentali” con una tesi sul “controllo farmacologico dei processi infiammatori e dell’aggregazione piastrinica”. Dopo un periodo alla University of Pennsylvania rientra in Italia grazie al supporto dell’ Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) e ha l’opportunità di sviluppare una linea di ricerca autonoma per lo sviluppo di farmaci antitumorali. Docente di farmacognosia, farmacologia e radiofarmaci, farmacologia sperimentale, ha oltre 130 pubblicazioni su riviste scientifiche.

Mercoledì 08/11/2023
Prof. Saverio Bettuzzi
“Da Darwin a Dawkins: come evolve la teoria dell’Evoluzione Biologica”

L’Evoluzione Biologica dei Viventi è annoverata tra le teorie scientifiche fondamentali della conoscenza umana. Il suo contenuto, assolutamente moderno e rivoluzionario, ha imposto un fondamentale cambiamento nel modo di pensare i viventi e noi stessi. Per questa ragione è ancora osteggiata, di solito con argomentazioni ideologiche, e rimane di difficile comprensione per chi non abbia competenze biologiche per via della sua natura contro-intuitiva. Ma anche questa teoria, come tutte le teorie scientifiche, è soggetta a cambiamento sulla base di nuove scoperte e nuovi ragionamenti. Paradossalmente, anche la teoria dell’Evoluzione evolve, come fosse viva. Ma all’epoca di Darwin, che pubblica il suo saggio fondamentale (“L’origine delle specie”) nel 1859, poco o nulla si sapeva del grande protagonista dell’Evoluzione, il DNA. Senza alcuna pretesa di esaurire un campo così affascinante e moderno, che ancora alimenta importanti ricerche scientifiche, si cercherà di illustrare, con tono divulgativo, l’ulteriore straordinario contributo in questo campo dovuto a Dawkins, che oltre un secolo dopo, nel 1979 (“Il gene egoista”), affronta l’Evoluzione in termini molecolari, descrivendo il ruolo fondamentale giocato dai geni nel plasmare la forma e le funzioni dei viventi.
Biologo, Dottore di Ricerca in Biochimica, Specializzato in Biochimica Marina, Saverio Bettuzzi ha lavorato come Research Associate presso l’Università di Chicago, poi di Modena e infine di Parma, dove è stato Professore Ordinario di Biochimica nella Facoltà di Medicina e Chirurgia.

Mercoledì 22/11/2023
Dr. Roberto Decarli e dr.ssa Federica Loiacono – INAF
“Una nuova finestra sul cosmo: il telescopio spaziale James Webb”

Lanciato il giorno di Natale del 2021, il telescopio spaziale James Webb ha iniziato a rilasciare immagini strabilianti del cosmo nel luglio 2022, e in pochi mesi ha rivoluzionato il nostro studio dell’origine delle galassie, la formazione delle prime stelle e le proprietà di pianeti anche fuori dal sistema solare. In questo evento discutiamo perché il JWST rappresenta un tale passo avanti rispetto ai suoi predecessori, presenteremo alcuni dei primi risultati ottenuti dalla comunità astronomica con JWST e racconteremo cosa possiamo aspettarci dal prossimo futuro.”
Roberto Decarli e Federica Loiacono sono astronomi che lavorano presso l’Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna, parte dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. Si occupano della formazione ed evoluzione dei primi buchi neri supermassivi e delle prime galassie che emergono dall’Universo remoto, utilizzando JWST e altri telescopi. Roberto Decarli si laurea in astrofisica all’Università di Milano e ottiene il dottorato di ricerca a Como per poi lavorare vari anni al Max Planck Institut für Astronomie. Si occupa di formazione stellare ad alto z, di fisica del mezzo interstellare, quasar e buchi neri supermassicci.

Mercoledì 06/12/2023
Prof. Massimo Pietroni
“La missione Euclid: un microscopio cosmico per studiare l’origine e l’evoluzione dell’Universo”.

No, il titolo non contiene un refuso. Euclid è chiaramente un telescopio, anzi due, ma quello che studierà, cioè la distribuzione delle galassie e della materia oscura nell’Universo, è il risultato di minuscole fluttuazioni microscopiche di origine quantistica che durante l’era dell’Inflazione Primordiale furono allungate fino a raggiungere scale cosmologiche. Le mappe di Euclid saranno quindi, in effetti, un microscopio che potrà ossevare le proprietà statistiche delle fluttuazioni primordiali e verificare se la loro evoluzione successiva è spiegabile nell’ambito della teoria cosmologica standard, basata sulla Relatività Generale di Einstein e l’ipotesi di esistenza di due componenti tuttora misteriose, la Materia e l’Energia Oscure.

Massimo Pietroni, dopo il dottorato di ricerca a Padova, ha lavorato presso i laboratori DESY di Amburgo e al CERN di Ginevra. Conduce ricerche a cavallo tra la fisica delle particelle e la cosmologia, convinto che l’universo sia il più prezioso laboratorio di fisica fondamentale a nostra disposizione. In particolare, vorrebbe capire di più sulla natura della materia oscura e dell’energia oscura, e sul modo in cui queste due entità ancora misteriose abbiano influenzato la storia dell’universo. E’ professore ordinario dell’Università di Parma, dove insegna Fisica Generale, Fisica Teorica e Fisica Astroparticellare.